Indice dei contenuti
- 1 Mutui ventennali: tipologie
- 2 Perché fare un confronto tra preventivi mutui ventennali e a chi rivolgersi
- 3 Mutui ventennali a tasso fisso o a tasso variabile?
- 4 Requisiti per ottenere un mutuo ventennale
- 5 Qual è lo svantaggio di un mutuo ventennale
- 6 Conclusioni
Se volete comprare casa ma non avete intenzione di pagare un mutuo per trent’anni, una buona soluzione per voi potrebbe essere il mutuo ventennale. Tuttavia, per accedere a questa possibilità dovrete possedere alcuni requisiti e rispettare delle condizioni ben precise, di cui parleremo all’interno di questa guida sui preventivi mutui ventennali: a chi rivolgersi.
Mutui ventennali: tipologie
I mutui ventennali sono presenti sul mercato finanziario con diverse tipologie, prendendo in considerazione soprattutto la scelta del tasso di interesse. Quando vi rivolgete a una banca o a una finanziaria, esse vi permettono di scegliere tra 4 tipologie di mutui:
- A tasso fisso
- A tasso variabile
- A tasso variabile con Cap
- A tasso misto
Perché fare un confronto tra preventivi mutui ventennali e a chi rivolgersi
Fare un confronto tra diversi preventivi di mutui ventennali vi dà la possibilità di scegliere l’ente finanziario che vi può fare la proposta più vantaggiosa e conveniente. Per ottenere dei preventivi potete recarvi direttamente nelle filiali delle banche o delle finanziarie. Tuttavia, questo vi ruberebbe del tempo e si sa, oggigiorno il tempo a disposizione è sempre poco.
Per accelerare le operazioni, soprattutto se avete bisogno di ottenere un finanziamento in tempi brevi, potete usare un comparatore di mutui online, in modo da sapere conoscere le condizioni finanziarie proposte da più enti finanziari, in tempo reale.
Con un comparatore di mutui online, avrete anche la possibilità di conoscere in anticipo l’importo della rata, comprensiva di interessi e di spese varie, di numerosi istituti di credito, in modo da poter scegliere, alla fine, gli enti che vi fanno la proposta migliore. Collegandovi poi ai loro siti web, potrete inoltrare direttamente da lì la domanda per ottenere un preventivo.
Potreste, in alternativa, visitare i siti ufficiali di tutti gli istituti di credito online che offrono la possibilità di ottenere un mutuo ventennale, in modo da conoscere lo spread e i tassi che applicano al mutuo e se sono in corso particolari promozioni per il prodotto che vi interessa.
Mutui ventennali a tasso fisso o a tasso variabile?
Una delle prime domande che si fanno tutti coloro che intendono richiedere un mutuo, è se siano più convenienti quelli a tasso fisso o quelli a tasso variabile.
Prima di scegliere una delle due tipologie, quindi, sarebbe necessario fare una valutazione della vostra situazione e di quella economica del Paese, in modo da scegliere quella che vi può garantire maggior vantaggio.
Requisiti per ottenere un mutuo ventennale
Come abbiamo detto in apertura di questa guida, i mutui ventennali rappresentano un’opportunità, ma non per tutti, perché per accedervi è necessario possedere dei requisiti ben precisi.
Innanzitutto, visto che si tratta di finanziamenti con un piano di ammortamento piuttosto breve, un mutuo ventennale vi verrà concesso solo nel caso in cui percepiate un reddito da lavoro abbastanza consistente, e questo ovviamente deve derivare da un contratto a tempo indeterminato. Se non siete lavoratori dipendenti, avrete possibilità di accesso ai mutui ventennali solo nel caso in cui la vostra dichiarazione dei redditi sia valutata congrua per sostenere la rata mensile del prestito.
I requisiti più importanti che un istituto richiede per la concessione di un mutuo ventennale sono quindi due:
- La sostenibilità economica
- L’affidabilità finanziaria
Prima di far richiesta per un mutuo ventennale a un ente finanziario, quindi, chiedetevi se sarete in grado di restituire la somma concessa, nei tempi concordati.
Gli istituti di credito, inoltre, valuteranno il merito creditizio, ovvero si assicureranno che siate stati puntuali con il pagamento delle rate di precedenti finanziamenti, e che quindi non risultiate cattivi pagatori.
Qual è lo svantaggio di un mutuo ventennale
Se il vantaggio principale di un mutuo ventennale consiste nel fatto che potete pagare le rate in un tempo inferiore rispetto alla classica tipologia di mutuo, che prevede un finanziamento trentennale o addirittura quarantennale, lo svantaggio sta nel costo della rata mensile, che sarà più elevato.
Quando vi rivolgete a una banca, i consulenti faranno una stima dell’importo della rata che andreste a pagare, la quale non deve superare un terzo del vostro reddito complessivo. Solo in questo modo, infatti, la rata può ritenersi sostenibile.
Considerate che, all’interno della rata, non viene preso in considerazione solo il costo del prestito, ma vengono calcolati anche gli interessi, le imposte, le spese di commissione e quelle notarili. Proprio per tale motivo, più breve sarà il piano di ammortamento e più alto sarà l’importo della rata mensile.
Per fare un esempio, in un mutuo ventennale a tasso stimato intorno al 2,5%, andreste a pagare una rata mensile di circa 750 euro. Con un mutuo trentennale, l’importo della rata si aggirerebbe intorno ai 500/600 euro.
Per i mutui ventennali a tasso variabile è più difficile fare un esempio, in quanto sono soggetti alle oscillazioni dell’Euribor, per cui non è detto che l’importo che simuliamo oggi sia uguale nei prossimi mesi.
Conclusioni
Da quanto detto, capite bene che i mutui ventennali possono rappresentare un’ottima possibilità, ma solo nel caso in cui possiate davvero permettervi di pagare una rata più elevata rispetto a quella di mutuo a 30 o a 40 anni.
Sul mercato finanziario non mancano le offerte, e in alcuni casi sono anche molto allettanti. Se pensate che questa sia la scelta migliore per voi, non vi resta che richiedere preventivi mutui ventennali a diversi istituti di credito, adesso che sapete anche a chi rivolgersi.